Sì ai semafori sul piano di Magadino, anche i turisti ringrazieranno.

 
 

Lo studio sull’impatto del turismo in Ticino commissionato dal Cantone rileva che i turisti raggiungono le nostre destinazioni prevalentemente in auto.  Dai dati raccolti, infatti, emerge che circa il 70% degli ospiti pernottanti utilizza il mezzo privato motorizzato per recarsi in Ticino e, fra gli ospiti di giornata, tale percentuale sale addirittura all’80%. Grazie ad Alp Transit questa percentuale potrà man mano sensibilmente attenuarsi, ma non esaurirà di certo la necessità di mobilità privata non solo per i nostri cittadini e le nostre aziende, ma anche per i nostri turisti. Turisti che devono sia poterci raggiungere da nord nel modo più veloce e sicuro possibile sia potersi muovere comodamente in ogni angolo del Ticino: dalle Valli del Sopraceneri alle Cantine del Mendrisiotto, passando dalle città di Lugano e Locarno, senza dimenticare i Castelli di Bellinzona e la piazza di Ascona. Anche per questo la mobilità è una delle priorità non solo della vivibilità che riguarda tutti noi ogni giorno, ma anche della competitività del nostro territorio. Particolarmente toccata, in questo senso, la regione del Locarnese: il previsto collegamento veloce A2-A13, ipotizzato non prima del 2030, permetterà finalmente di sgravare le strade cantonali dall’importante traffico di transito; ma in attesa di questo fondamentale collegamento è necessario implementare una serie di ulteriori misure economicamente sostenibili per gestire al meglio sia l’evoluzione del traffico in costante aumento, sia l’esercizio del trasporto pubblico. Dal 01.01.2020 questo asse stradale cantonale passerà in proprietà alla Confederazione fino alla realizzazione del nuovo collegamento A2-A13 con il rischio di dover sopportare a lungo  importanti disagi che però potrebbero venire mitigati dalle migliorie proposte per questo importante asse di collegamento con il Locarnese. La sostituzione delle attuali rotonde con i semafori diventerebbe così un’opportunità per regolare e gestire l’elevato traffico; secondo il parere di esperti questo si ridurrebbe di almeno il 30% sulla direttrice Locarno – Bellinzona (da 30 a 20 minuti circa) fino al 50% nella direttrice opposta (da 30 a 15 minuti circa).  Per questo mi auguro che il Gran Consiglio accorderà il credito di CHF 3'300'000.00 per la realizzazione delle opere di semaforizzazione sulla strada cantonale PT 406 Camorino-Locarno, tratta Cadenazzo- Quartino, nei Comuni di Cadenazzo e Gambarogno. Oltre a tutti noi anche i nostri turisti ne saranno felici! 

 Michela Ris – Municipale Ascona PLR

 
Visiva