“L’arte … non è un lusso, bensì una necessità!” Lyonel Feininger, 1915

 

Durante l’anno in corso, il Museo Castello San Materno Ascona – Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten festeggia un anniversario: il suo quinto anno di apertura. A seguito di un importante restauro, il Castello San Materno, dalla sua inaugurazione nel 2014, è tornato a essere un luogo di cultura. 

Il Castello ricco di storia, le cui tracce più antiche risalgono al 6°-8° secolo, è stato già in passato un luogo di importanti incontri artistici. Infatti, nel 1919 la famiglia Bachrach acquistò la proprietà con l’adiacente parco; soprattutto tramite la figlia, la danzatrice espressionista Charlotte Bara, la casa diventò un punto di ritrovo per artisti, danzatori e letterati.

Oggi il Castello è la sede della collezione d’arte della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, una collezione alla quale l’imprenditore tedesco ha dato forma insieme alla moglie tra gli anni 1970 e gli anni 1990. Nelle sale, che grazie al meticoloso restauro hanno riacquistato il loro charme e carattere intimo, vengono esposte in permanenza opere degli artisti della colonia di Worpswede, così come dell’impressionismo ed espressionismo tedeschi. Da quattro anni, la Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten sponsorizza inoltre una mostra temporanea all’anno, con lo scopo di valorizzare e far conoscere la complessità dell’arte agli inizi del 20° secolo, in dialogo con le opere della collezione.

Grazie a queste attività, il Castello è tornato agli antichi splendori e rientra ora tra gli highlight culturali di Ascona, insieme al vicino Teatro San Materno, al Museo Comunale d’Arte Moderna e al Monte Verità. 

Mi fa molto piacere che questo primo anniversario del Museo Castello San Materno venga celebrato con la presentazione di opere di Lyonel Feininger, uno tra i più significativi artisti delle avanguardie tedesche. Allo stesso tempo, la mostra si inserisce anche tra i festeggiamenti dell’anniversario dei 100 anni del Bauhaus, dove Feininger è stato il primo a essere incaricato come maestro.

Ringraziamo dunque i prestatori provenienti da USA, Gran Bretagna, Germania, Italia e Svizzera per aver reso possibile la mostra, separandosi per lunghi mesi dalle loro opere. Ringraziamo in particolare il Signor Achim Moeller e il suo collaboratore Sebastian Ehlert, The Lyonel Feininger Project, New York – Berlin, poiché senza la loro partecipazione e i loro preziosi consigli non sarebbe stato possibile concretizzare questa mostra. Il nostro ringraziamento va poi alla Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, in particolare alla presidente della Fondazione Dr. Ilse Ruch e a Sabine Alten, senza il cui generoso sostegno finanziario l’esposizione Lyonel Feininger – A vele spiegate non avrebbe potuto essere realizzata.

Michela Ris
Capo Dicastero Cultura Ascona

 
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