Congedi parentali - Lettera a Rocco Cattaneo
Un errore nell’intervista che Rocco Cattaneo ha rilasciato ad Albachiara ha scatenato la penna di due esponenti del Coordinamento donne della sinistra. E io dopo queste inutili polemiche ho deciso di scrivere al mio Presidente.
Caro Rocco,
hai toppato e come donna non sono felice di sapere che hai commesso un errore su un tema a me caro. Le settimane di congedo maternità sono almeno 14 consecutive (98 giorni) e non 40 giorni come da te riferito ad Albachiara. È stato un lapsus perché tu questa informazione, dato che sei padre di tre figlie e impieghi nella tua azienda tante donne, la conosci bene.
Ti devo confessare che ho percepito le tue detrattrici un tantino astiose, una filippica di questo genere non mi pareva necessaria per rispondere ad una inesattezza commessa nel corso di una trasmissione radiofonica in diretta. Ma ormai, giunta quasi al traguardo l’ho capito, in amore e in campagna tutto é lecito. Quindi Rocco: 1) quelle signore hanno avuto i loro 15 minuti di gloria marciando su una tua gaffe, 2) il nostro partito è dalla parte delle donne e sono sicura che ti occuperai di ridare vita nuova e slancio anche al movimento donne PLR perché é semplicemente giunto il momento e 3) quelle signore ti hanno ricordato un fatto importante che pure io condivido, non certo come rivendicazione di sinistra, ma come elemento di civiltà e cultura.
Si tratta della parità tra uomini e donne in termini di congedi parentali. Un figlio si fa in due e per voi uomini è un’ottima opportunità per iniziare questo percorso e per noi donne un elemento di maggiore condivisione di coppia e un aspetto fondamentale per poi poter riprendere l’attività lavorativa.
Lavoraci per tutte noi a Berna.
Un caro saluto
Michela